PerdutaMente
dal 14/02/2022 al 16/02/2022
Date e orari spettacoli
PerdutaMente, film diretto Paolo Ruffini e Ivana Di Biase, è un documentario incentrato sul morbo di Alzheimer, che riguarda principalmente il sistema nervoso centrale, comportando diversi fattori, come la perdita della memoria – l’effetto collaterale più noto – nonché decadimento fisico e cognitivo. Le persone affette da questa malattia si ritrovano molto spesso privi di coscienza e non riescono più ad avere una piena percezione di se stessi e/o della realtà circostante.
Il documentario vede Paolo Ruffini attraversare l’Italia per confrontarsi con persone malate di Alzheimer e con i loro cari, su cui si riflette il morbo non solo per il carico fisico, ma anche emotivo. Le persone affette da Alzheimer spesso non riconoscono i loro familiari, con cui hanno condiviso l’intera vita, e non c’è cura a questa situazione. L’unica cosa che si può fare è stare vicino a chi ne soffre, aiutarli e soprattutto trasmettere loro tanto amore e cercare di far leva sulla memoria emotiva del paziente. Tante le storie raccontate nel documentario, che raccontano l’amore vero, quello che rimane anche quando la memoria ci abbandona.
In programmazione
dal 14/02/2022 al 16/02/2022Date e orari spettacoli
PerdutaMente, film diretto Paolo Ruffini e Ivana Di Biase, è un documentario incentrato sul morbo di Alzheimer, che riguarda principalmente il sistema nervoso centrale, comportando diversi fattori, come la perdita della memoria – l’effetto collaterale più noto – nonché decadimento fisico e cognitivo. Le persone affette da questa malattia si ritrovano molto spesso privi di coscienza e non riescono più ad avere una piena percezione di se stessi e/o della realtà circostante.
Il documentario vede Paolo Ruffini attraversare l’Italia per confrontarsi con persone malate di Alzheimer e con i loro cari, su cui si riflette il morbo non solo per il carico fisico, ma anche emotivo. Le persone affette da Alzheimer spesso non riconoscono i loro familiari, con cui hanno condiviso l’intera vita, e non c’è cura a questa situazione. L’unica cosa che si può fare è stare vicino a chi ne soffre, aiutarli e soprattutto trasmettere loro tanto amore e cercare di far leva sulla memoria emotiva del paziente. Tante le storie raccontate nel documentario, che raccontano l’amore vero, quello che rimane anche quando la memoria ci abbandona.